Cambiamento climatico, Eventi green, Innovazione, sviluppo sostenibile

Giornata Mondiale dell’Ambiente: WAKE UP!

Fonte: ONU

Oggi 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. I vertici ONU lanciano lo slogan “Wake Up! – Svegliamoci!”. Il Pianeta ci sta mandando segnali molto chiari: l’attuale modello di crescita economica umana non è sostenibile dall’ambiente. Noi tutti siamo chiamati a essere parte della soluzione, altrimenti siamo parte del problema. Oltre un milione di specie animali e vegetali stanno per scomparire dalla faccia della Terra, e noi stessi stiamo distruggendo i luoghi in cui viviamo. Frane, inondazioni, siccità non sono altro che conseguenze dell’attività antropica umana.

L’ Earth Overshoot Day misura il giorno in cui la domanda di risorse del Pianeta Terra da parte dell’umanità in un anno supera la quantità di risorse che il Pianeta stesso può rigenerare. La diffusione del Coronavirus ha posticipato l’Overshoot Day, che quest’anno cadrà il 22 agosto 2020, in quanto l’impatto ambientale dell’uomo per qualche mese si è arrestato. Dimostrazione che urge subito un rapido cambio di stile di vita e modello economico e di sviluppo per fermare quella che potrebbe diventare presto un’estinzione di massa.

Per fare questo, occorre effettuare una transizione ecologica il prima possibile, muovendosi verso fonti di energia rinnovabili e abbandonando gradualmente i combustibili fossili, inquinanti ed in via di esaurimento.

L’incidente di ieri in Siberia, in cui una cisterna contenente diesel è caduta a causa dello scioglimento del Permafrost, ci mostra lo sfacelo a cui stiamo andando incontro. Per maggiori notizie sull’incidente clicca qui.

Fonte: The Guardian

In particolare, la Giornata dell’Ambiente di quest’anno è dedicata alla biodiversità. La biodiversità, spiega l’ONU che ha proclamato nel 1972 questa giornata con l’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, “è la base che sostiene tutta la vita sulla terra e sott’acqua” e riguarda “ogni aspetto della salute umana, fornendo aria e acqua pulite, cibi nutrienti, conoscenze scientifiche e fonti di medicina, resistenza naturale alle malattie e mitigazione dei cambiamenti climatici. La modifica o la rimozione di un elemento di questa rete influisce sull’intero sistema di vita e può produrre conseguenze negative (fonte: ANSA)

Fonte: ISPRA

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Architettura, Biomimesi, Economia circolare, Efficienza energetica, Rifiuti

Il processo di ideazione di un progetto ecosostenibile

Foto di Picography da Pixabay

La ricerca di una progettazione “ecosostenibile”, ovvero ecologicamente orientata, che determini una pressione antropica tollerabile sul territorio, è una tendenza relativamente recente, che ha visto la sua progressiva evoluzione attraverso i concetti di “progettazione a risparmio energetico”, “ecologia” e “sostenibilità”. Si rivela come un tipo di progetto complessa da cui non si può più prescindere. Un approccio integrale che deve essereconsiderato a partire dall’ideazione, dalla fase embrionale del progetto, non solo a coronamento di un intervento già completato.

ANALISI DEL SITO

Input per il progetto ecosostenibile

Un progetto che voglia definirsi ecosostenibile deve basarsi su un’approfondita analisi del sito di progetto. Questo sottintende la considerazione di fattori non solo di tipo climatico (clima igrotermico, precipitazioni, disponibilità di fonti di energia rinnovabili, disponibilità di luce naturale, clima acustico, presenza di campi elettromagnetici), ma anche di fattori di tipo ambientale (aria, acqua superficiale, suolo, sottosuolo e acqua potabile, ambiente naturale ed ecosistemi paesaggio, aspetti storico – tipologici, traffico e viabilità, contesto socio–economico), che variano a seconda della posizione del sito stesso.

La posizione si individua mediante le coordinate geografiche (latitudine, longitudine, altitudine), in riferimento ai punti cardinali (nord, sud, ovest, est). I fattori climatici e ambientali possono essere analizzati a diverse scale: alla macroscala urbana, alla scala insediativa oppure alla scala di edificio. Ulteriore dato di input del progetto sono, naturalmente, le esigenze dell’utenza che usufruirà del progetto.

UN PROCESSO CICLICO

Concept, verifica dei requisiti di progetto, variazione del concept, ulteriore verifica, validazione

I dati di input individuati con l’analisi in fase di metaprogetto portano all’elaborazione di un concept, ovvero di un’idea base, che deve essere compatibile con l’analisi stessa del sito e delle esigenze di progetto. Qualora qualche parametro non risulti coerente con il concept, questo deve essere rimesso in discussione, fino al completo soddisfacimento di tutti i requisiti. Si tratta dunque di un processo iterativo, di continua verifica e variazione, finché il progetto può essere considerato definitivo.

Trasferimento di principi biologici all’architettura: biomimesi

La ciclicità di processo è elemento presente in natura ed avvicina maggiormente il progetto architettonico all’integrazione nell’ambiente ed a principi ecologici. I processi naturali si basano su cicli di ottimizzazione delle risorse e minimizzazione dei consumi, che possono essere trasferiti all’ambito architettonico ed applicati al progetto. Il trasferimento di principi biologici ad ambiti tecnologici artificiali, come l’architettura, è un processo di tipo biomimetico. La biomimesi utilizza infatti come fonte di ispirazione il mondo naturale, per applicare strategie e principi base ad altri ambiti.

UNA CONCEZIONE CRADLE–TO–CRADLE

Non più edifici “dalla culla alla tomba”

La progettazione ecosostenibile si basa sul principio “cradle–to–cradle” (“dalla culla alla culla”), teorizzato da William McDonough, in contrapposizione al sistema “cradle–to–grave” (“dalla culla alla tomba”), prevedendo l’eliminazione del concetto di rifiuto: ogni risorsa usata nel costruito può essere riutilizzata o divenire parte di un altro processo, così come in natura ogni rifiuto diventa fonte per alimentare un altro processo, mediante cicli.

Life Cycle Assessment. Edifici come alberi

La valutazione dell’LCA (Life Cycle Assessment) di un edificio è proprio questo: ottimizzazione delle risorse utilizzate e progettazione dell’intero ciclo di vita dell’edificio, prevedendone non solo la fase di utilizzo e manutenzione, ma anche una dismissione ecologica che non produca rifiuti. McDonough paragona gli edifici ad alberi, sottolineando come essi differiscano a seconda della fascia climatica. Gli alberi sono parte di ecosistemi e di cicli: allo stesso modo il costruito dovrebbe mantenere un equilibrio con l’ambiente circostante, coerente ed efficiente.

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Cambiamento climatico, Economia circolare, Innovazione, Mobilità sostenibile, sviluppo sostenibile

In arrivo bonus bicicletta e monopattino

“Bycicle Land” by photosam88 is licensed under CC BY 2.0 

E’ in arrivo un nuovo provvedimento del governo per favorire la mobilità sostenibile: si prevede l’erogazione di un bonus per l’acquisto di una bicicletta o di un monopattino elettrico, che dovrebbe coprire il 65-70% del costo sostenuto, fino a 500 euro. Si prevede una dotazione di circa 120-125 milioni di euro per finanziare un’ottima iniziativa che ha lo scopo di incentivare lo spostamento in modo ecologico ed economico, decongestionando il traffico urbano. La ministra Paola De Micheli vorrebbe finanziare anche l’acquisto di biciclette a pedalata assistita e di “veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”.

Il buono per la “mobilità alternativa” sarà destinato probabilmente a città metropolitane e aree urbane con più di 45.000 abitanti. Sono possibili due metodi di erogazione del bonus, ancora da decidere: uno prevede il rimborso della spesa effettuata dagli acquirenti di bici e monopattini, l’altro il rimborso dei venditori degli stessi. Il bonus non sarà legato a limiti di reddito, dunque sarà utilizzabile da tutti.

Un provvedimento utilissimo che mi auguro entri in vigore al più presto, soprattutto nei capoluoghi afflitti dallo smog urbano. Auspico che si diffondano sempre di più anche eventi di promozione dell’utilizzo della bicicletta, per sensibilizzare l’opinione pubblica e per parlare anche di regole e sicurezza sulle strade. Per chi vuole approfondire questa tematica segnalo il sito della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).

Ci sono già molte città europee che utilizzano i monopattini elettrici: basti pensare a Stoccolma, dove il monopattino è di comune utilizzo; ne ho visto già qualcuno girare a Milano, sintomo che il capoluogo lombardo sta crescendo in modo esponenziale con un’influenza europea e sempre più internazionale.

La scelta di una mobilità dolce e green è l’unico modo per progettare un futuro ecosostenibile post pandemia, ricostruendo una realtà basata sull’economia circolare e sulla condivisione e la valorizzazione di buone pratiche ecologiche.

Se volete approfondire il tema della mobilità sostenibile, sul sito della Feltrinelli trovate numerose proposte!

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Cambiamento climatico, Economia circolare, Eventi green, Scuola, sviluppo sostenibile

22 aprile: Giornata Mondiale della Terra

Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra. E’ molto importante ricordarcene, anche se tutti i giorni dovremmo essere rispettosi e amorevoli verso il nostro Pianeta. E’ indispensabile infatti modificare la nostra politica, la nostra economia e la nostra società dando un taglio più ecosostenibile alle nostre attività, pensando secondo una reale sostenibilità ed al futuro delle nuove generazioni. La natura ci sta mostrando in più modi che il nostro attuale stile di vita non è sostenibile dal Pianeta, e che la situazione ambientale merita di essere considerata anche in una situazione di emergenza.

Legambiente ci chiede oggi di partecipare ad un flashmob virtuale, condividendo un’immagine in cui abbracciamo la Terra o un mappamondo o facendo un disegno che la rappresenti. La foto può essere condivisa sui social utilizzando gli hashtag #Abbracciamola e #EarthDay . Ulteriore materiale per divulgare l’iniziativa è disponibile cliccando qui.

La situazione che stiamo vivendo deve spingerci a dirottare la nostra vita verso uno stile green, senza dimenticare l’emergenza climatica in corso, che è sempre sotto i nostri occhi e che merita la nostra immediata attenzione, al pari dell’emergenza sanitaria in atto.

Per approfondire le tematiche ambientali trovi numerosi libri sul sito della Feltrinelli, cliccando qui. Anche in vista del 25 aprile, Festa della Liberazione, sono presenti sul sito numerosi volumi di approfondimento.

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Eventi green, Formazione, Libri, Scuola, Verde

Un racconto ecologico per bambini: #iorestoacasa

In questi giorni ho scritto un racconto a tema ecologico per bambini (4-12 anni). E’ il secondo di una collana che sto preparando e che si chiamerà “Ecostorie”. Il titolo del racconto è “Anna e il balcone”.

E’ ambientato in un periodo difficile, in cui si è diffuso un brutto virus e le persone non possono più uscire. Anna è l’eroina con spirito ecologico che riesce a rallegrare la situazione anche quando la sua famiglia è triste, non perdendosi mai d’animo.

Nella mia idea, Anna potrebbe essere di esempio per molti bimbi che si trovano spaesati e senza punti di riferimento in un periodo come questo. Anche quando tutto sarà passato, Anna insegna la resilienza in modo spontaneo, senza artificiosità e con il sorriso. La storia si presta ad essere utilizzata anche per la didattica a distanza, in particolar modo per la scuola primaria e per quella secondaria di primo grado.

Il racconto è scaricabile gratuitamente dal sito, cliccando qui.
Cliccando su “Aggiungi al carrello”, “Visualizza carrello” e poi su “Concludi ordine”, registrandosi, potrete scaricare gratis il PDF.
Se avete piacere, potete lasciare anche un commento su “recensioni”!

Il primo racconto della collana si chiama “Anna e la spiaggia”, e potete scaricarlo cliccando qui. Si tratta di una storia breve scritta nei mesi estivi, ambientata in un clima di spensieratezza ed allegria. Anche questa ha molti spunti interessanti per i bambini.

Trovate poi innumerevoli spunti per il periodo che state trascorrendo in casa sul sito Feltrinelli, cliccando qui.

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Eventi green, Innovazione, Normativa e certificazioni, sviluppo sostenibile

Cos’è l’Agenda 2030?

Fonte: Commissione Europea

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un documento approvato dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015: sono stati individuati 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. Scarica qui il testo integrale. Guarda il video di presentazione di Agenda 2030.

The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms – an agenda for the planet, our common home” (Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite – fonte: sito ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

I 17 obiettivi legato allo sviluppo sostenibile sono i seguenti, sintetizzati nella figura sopra riportata.

Goal 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo

Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

Goal 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

Goal 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere, per l’empowerment di tutte le donne e le ragazze

Goal 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie

Goal 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Goal 8: Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Goal 9: Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

Goal 10: Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni

Goal 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Goal 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Goal 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze

Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica

Goal 16: Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli

Goal 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

Nei prossimi articoli su questi temi evidenzieremo lo stato di avanzamento nel perseguire questi 17 goals da parte dei Paesi del mondo, e cercheremo di capire in cosa consistono le azioni concrete che si possono portare avanti in questi ambiti.

Per approfondire temi legati allo sviluppo sostenibile trovate numerosi libri anche sul sito di Feltrinelli. Solo su LaFeltrinelli.it in regalo una gift card da 8 € per ordini di almeno 50 € di libri!

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