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Da ENEA un pannello mangia-smog per zone inquinate senza parchi e alberi

ENEA lancia un nuovo pannello mangia-smog chiamato “City Tree”. Si tratta di un modulo vegetale mobile, in via di sperimentazione e monitoraggio.

il dispositivo tecnologico è stato testato nell’ambito del progetto europeo ‘CityTree Scaler’, che ha visto la partecipazione di ENEA, Cnr – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) e Consorzio Proambiente, in collaborazione con la start-up tedesca Green City Solutions che ha prodotto il pannello. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista online open source Atmosphere (fonte: sito Enea)

Il pannello ha dimensioni 3m x 4m, è profondo 60 cm e ospita una specie di muschio che è in grado di assorbire fino a 240 t di anidride carbonica l’anno. E’ una soluzione adatta per zone prive di parchi e alberi, per ridurre il surriscaldamento urbano e l’inquinamento. Il modulo ha un sistema di irrigazione automatico ed è monitorato per ottimizzare il suo utilizzo.

Ci sono città che stanno già utilizzando alcuni pannelli come questi, per esempio Londra o Parigi.

E’ però sottinteso che sarebbe importante avere più aree verdi con alberi e parchi, invece di utilizzare solo dei pannelli. Il verde nelle aree urbane infatti contribuisce a ridurre molto la temperatura reale e percepita, oltre che ad assorbire anidride carbonica e contrastare così l’effetto serra.

Se vuoi approfondire di più il tema delle aree verdi nelle città puoi trovare numerosi testi sul sito di Feltrinelli: cliccando qui avrai una gift card da 5 euro in regalo con almeno 45 euro di acquisti.

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FAI fiorire la città 2022 – XI edizione

Anche quest’anno torna la manifestazione a tema ambientale “FAI fiorire la città”, organizzata dalla Delegazione FAI di Lodi e dal Gruppo Giovani FAI di Lodi. Si terrà a Lodi domenica 10 aprile, presso il Cortile della Fondazione Cosway, in Piazza Zaninelli, in orari di apertura al pubblico dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00. L’ingresso è libero, con possibilità di iscriversi in loco o di fare donazioni al FAI (Fondo Ambiente Italiano).

La giornata prevede esposizione di fiori, piante e prodotti a km 0, con possibilità di acquisto. Si terranno anche laboratori per adulti e bambini, in vari orari della giornata. In particolare segnaliamo laboratori tenuti dal FAI giovani Lodi, da SanFereOrto e da Giulia Tamai, agronoma.

Sono previste anche tre conferenze in parallelo, nella Fondazione Cosway. La prima si svolgerà al mattino, alle ore 11:30, e sarà tenuta dall’Associazione Impatto, per la promozione di uno stile di vita sostenibile. La seconda conferenza si terrà alle ore 15:30, e vedrà protagonista Tiziano Fratus, relatore di eccellenza, che presenterà il suo libro “Alberi millenari d’Italia”. La terza conferenza avrà luogo alle ore 17:00 e sarà tenuta da Stefano Caserini, su “Clima, ambiente e paesaggio”.

Non mancate! Una bella occasione all’insegna del green e dell’amore per la natura.

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100% di energia rinnovabile per Sidney

Foto di Patty Jansen da Pixabay

La città australiana di Sidney sarà alimentata al 100% da elettricità proveniente da fonti di energia rinnovabili. In particolare, giocheranno un ruolo fondamentale i campi eolici e fotovoltaici nel New South Wales.

L’elettricità alimenterà gli immobili di proprietà privata, librerie, palazzi per uffici e persino il Sidney Opera House, parchi, piscine ed illuminazione pubblica. Flow Power sarà il partner per questa conversione energetica alle rinovabili della città australiana. Il piano di conversione dovrebbe permettere di risparmiare l’emissione di 20.000 t di anidride carbonica in atmosfera, e anche 50.000 dollari australiani l’anno. E’ auspicabile che il nuovo accordo generi numerosi posti di lavoro nel settore green, contribuendo anche a combattere l’impatto post Covid sulla popolazione. Il Sindaco di Sidney, Clover Moore, sente su di sè il peso della crisi climatica e intende anticipare il raggiungimento degli obiettivi per il 2030.

Circa i 3/4 dell’energia elettrica saranno prodotti dall’eolico, mentre il restante 1/4 dal fotovoltaico. Ci saranno principalmente tre generatori: il Bomen Solar Farm a Wagga Wagga, Sapphire Wind Farm vicino a Inverell e il Shoalhaven Solar Farm a Nowra. Di questi, Shoalhaven è un progetto portato avanti insieme da Flow Power e  Repower Shoalhaven, una comunità no profit che su base volontaria porta avanti progetti comunitari per l’energia solare. Si prevede la realizzazione di un impianto di circa 3 MW di potenza. La Bomen Solar Farm invece prevede un impianto di 120 MW di potenza. E’ uno dei primi progetti in Australia a utilizzare pannelli che sfruttano l’energia solare su entrambi i lati, ottimizzando la produzione. Il Sapphire Wind Farm sarà invece un parco eolico comprendente 75 turbine, di potenza 270 MW.

(Articolo tradotto dall’originale inglese – clicca qui per consultare)

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Giornata Mondiale dell’Ambiente: WAKE UP!

Fonte: ONU

Oggi 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. I vertici ONU lanciano lo slogan “Wake Up! – Svegliamoci!”. Il Pianeta ci sta mandando segnali molto chiari: l’attuale modello di crescita economica umana non è sostenibile dall’ambiente. Noi tutti siamo chiamati a essere parte della soluzione, altrimenti siamo parte del problema. Oltre un milione di specie animali e vegetali stanno per scomparire dalla faccia della Terra, e noi stessi stiamo distruggendo i luoghi in cui viviamo. Frane, inondazioni, siccità non sono altro che conseguenze dell’attività antropica umana.

L’ Earth Overshoot Day misura il giorno in cui la domanda di risorse del Pianeta Terra da parte dell’umanità in un anno supera la quantità di risorse che il Pianeta stesso può rigenerare. La diffusione del Coronavirus ha posticipato l’Overshoot Day, che quest’anno cadrà il 22 agosto 2020, in quanto l’impatto ambientale dell’uomo per qualche mese si è arrestato. Dimostrazione che urge subito un rapido cambio di stile di vita e modello economico e di sviluppo per fermare quella che potrebbe diventare presto un’estinzione di massa.

Per fare questo, occorre effettuare una transizione ecologica il prima possibile, muovendosi verso fonti di energia rinnovabili e abbandonando gradualmente i combustibili fossili, inquinanti ed in via di esaurimento.

L’incidente di ieri in Siberia, in cui una cisterna contenente diesel è caduta a causa dello scioglimento del Permafrost, ci mostra lo sfacelo a cui stiamo andando incontro. Per maggiori notizie sull’incidente clicca qui.

Fonte: The Guardian

In particolare, la Giornata dell’Ambiente di quest’anno è dedicata alla biodiversità. La biodiversità, spiega l’ONU che ha proclamato nel 1972 questa giornata con l’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, “è la base che sostiene tutta la vita sulla terra e sott’acqua” e riguarda “ogni aspetto della salute umana, fornendo aria e acqua pulite, cibi nutrienti, conoscenze scientifiche e fonti di medicina, resistenza naturale alle malattie e mitigazione dei cambiamenti climatici. La modifica o la rimozione di un elemento di questa rete influisce sull’intero sistema di vita e può produrre conseguenze negative (fonte: ANSA)

Fonte: ISPRA

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