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Conto termico 3.0: incentivi GSE per l’efficienza energetica

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Novità per il Conto Termico, incentivo GSE già in vigore per l’efficienza energetica e la promozione di energie rinnovabili, rinnovato con un nuovo Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il portale GSE Portaltermico sarà aggiornato a breve. La guida GSE al Conto Termico, il Decreto e gli Allegati sono consultabili qui. Il Conto Termico non è ancora attivo, lo sarà a breve.

Con l’edizione 3.0 ci sono alcune novità:

  • estensione dell’incentivo a edifici privati non residenziali (e non solo ai residenziali e a quelli della PA)
  • equiparazione degli enti del terzo settore alle PA
  • accesso alle CERS (comunità energetiche rinnovabili) e alle configurazioni di autoconsumo collettivo
  • incentivi all’installazione di fotovoltaico con sistemi di accumulo e realizzazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici se in concomitanza di sostituzione di impianto termico con pompe di calore elettriche
  • incentivo al 100% per installazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso pubblico di proprietà comunale in Comuni con meno di 15.000 abitanti e su ospedali, scuole, strutture residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del sistema sanitario nazionale
  • per immobili pubblici è ammessa la demolizione e ricostruzione di edifici pubblici purchè siano NZEB (Edifici a energia quasi zero) – consentito aumento volumetrico del 25%
  • sono ammesse le spese per APE, diagnosi energetica, progettazione, sistemi di accumulo e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici

Ecco gli interventi ammessi:

INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI PER L’INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI (soggetti privati – solo per edifici nel settore terziario)

  1. isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato, anche unitamente all’eventuale installazione di sistemi di ventilazione meccanica;
  2. sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
  3. installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento e/o sistemi di filtrazione solare esterni per chiusure trasparenti;
  4. trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;
  5. sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni:
  6. installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici;
  7. installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici;
  8. installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.

INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI (soggetti privati – per edifici residenziali e nel settore terziario)

  1. pompe di calore
    • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con nuovi sistemi dotati di pompe di calore elettriche o a gas, capaci di sfruttare energia aerotermica, geotermica o idrotermica. Per gli impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW è obbligatoria anche l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;
  2. sistemi ibridi factory made o bivalenti
    • sostituzione degli impianti esistenti con sistemi ibridi factory made (cioè preassemblati e certificati come un unico prodotto) o sistemi bivalenti a pompa di calore, sempre con obbligo di contabilizzazione per potenze oltre i 200 kW;
  3. generatori a biomassa
    • sostituzione di impianti esistenti di climatizzazione invernale, di riscaldamento dalle serre e dei fabbricati rurali esistenti o per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori alimentati a biomassa. Sono inclusi anche i sistemi ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore. Anche in questo caso, sopra i 200 kW diventa necessaria la contabilizzazione del calore;
  4. solare termico e solar cooling
    • installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento ambientale o in abbinamento a sistemi di solar cooling. L’incentivo copre anche gli impianti destinati a processi produttivi o all’immissione in reti di teleriscaldamento/teleraffreddamento. Se il campo solare supera i 100 m², è richiesta la contabilizzazione dell’energia prodotta;
  5. scaldacqua a pompa di calore
    • Sostituzione di scaldacqua elettrici o a gas con modelli ad alta efficienza a pompa di calore, con requisiti minimi di classe energetica;
  6. allaccio a reti di teleriscaldamento efficienti
    • incentivo per la sostituzione di impianti individuali con l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento certificati efficienti;
  7. microcogenerazione alimentata da fonti rinnovabili
    • sostituzione, totale o parziale, degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi di microcogenerazione FER, a condizione che siano rispettati i requisiti minimi di rendimento e certificazione.

CONTRIBUTI GSE: IN CHE MISURA?

  • fino al 65% per demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero
  • fino al 40% per interventi di isolamento, sostituzione serramenti, schermature, corpi illuminanti, tecnologie di building automation, sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione
  • fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F;
  • fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);
  • fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito GSE

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